Beata Vergine Nicopeia

Icona della Beata Vergine Nicopeia

 

Il Gran Priorato di Lombardia e Venezia ha una particolare venerazione per l’icona della Beata Vergine Nicopeia, ossia «Vittoriosa» esposta in una cappella della Basilica di San Marco Evangelista. Di questa immagine sono ignoti sia l’autore sia la datazione.

Apparteneva agli imperatori bizantini che solevano portarla solennemente in battaglia. Nel 1204, durante la IV Crociata, l’icona sarebbe venuta in possesso dei francesi che l’avrebbero collocata nella Chiesa di Santa Sofia in Costantinopoli.

Sottratta dai veneziani, la venerata immagine fu da essi custodita nella Chiesa del Pantocrator. Dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei Bizantini, l’icona fu
trasportata a Venezia (probabilmente nel 1261) e riposta nella basilica di San Marco.

Dal 1617 è intronizzata sull’altare che porta il suo nome ed è oggetto di grande venerazione in virtù delle grazie ottenute per intercessione di Maria, invocata a Venezia col titolo di Nicopeia, in
occasione di pericoli e calamità a cui la Serenissima fu sottoposta nel corso della sua storia antica e recente.

Il giorno a Lei dedicato nel calendario della Chiesa veneziana è il 25 marzo, solennità dell’Annunciazione del Signore e tradizionale giorno natale di Venezia. Con decreto emanato il 19 maggio 1990 dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, la Santa Sede ha proclamato la Nicopeia Patrona del Gran Priorato di Lombardia e Venezia del Sovrano Militare Ordine di Malta.

Il 24 giugno 2018 un’icona con la sua effigie è stata benedetta dal Patriarca Mons. Francesco Moraglia e collocata nel presbiterio della Chiesa Priorale in cornu epistolæ.