Luca De Micheli

LVCAS EX MICHAELE BOSNENSIS
ONERARIARVM TRIREMIVN VENETAR. DVCTOR
MERSIMONIIS DVCTIS PROVENTIBVS AVCTIS
DE REP. OPTIME MERITVS
ARTE NAVTICA CELEBRIS
VITÆ INTEGRITATE SPECTABILIS
ELEMOSINIS EROGATIS INSIGNIS
SPALATI MORTVVS KAL. AVG. MDCXXXIX
HOC CLAVDITVR TVMVLO
QVEM VNA CVM ARA
SIBI SVISQ. BOSNENSIBVS LEGATOR DECREVIT

 

Il Gran Priore Cardinal Ascanio Colonna nel 1608 concesse a Cesare Mixia, o Michexia, e ai suoi eredi un luogo per un sepolcro nella Chiesa Priorale  all’Altare della SS.ma Annunziata, a destra entrando in chiesa; e il Mixia si obbligò a fabbricare in miglior forma lo stesso altare, ad istituirvi un certo numero di messe e a provvederne agli arredi sacri.

Morto il Mixia, Cristina, unica sua figlia ed erede, moglie di Francesco Fiandra, trovandosi in ristrettezze economiche dovette rinunciare a questo beneficio.

Il Gran Priore Fra’ Niccolò Cavaretta potè quindi disporre di quel luogo nel 1637 concedendolo  al magnifico Luca de’ Micheli, uno dei conduttori delle galere della Repubblica di Venezia.

Luca de’ Micheli fondò quindi un legato di messa perpetua da celebrarsi a questo altare da parte dei Padri francescani del Convento di San Francesco della Vigna in suffragio dell’anima sua e dei suoi defunti.

Come ci ricorda la lapide, Luca de’ Micheli era originario della Bosnia e dalla sua attività trasse ingenti profitti. Morì a Spalato il 1° agosto 1639.