Fra’ Carlo Ordoño de Rosales

FRATRI CAROLO ORDOGNO DE ROSALES
EQUITI COMMENDATARIO HIEROSOLYMITANO
RECEPTORI ET PRO-LOCUMTENENTI
MAGNI PRIORATUS LONGOBARDIE
MEDIOLANI
QUI IN SECULO REFULXIT
CHRISTIANIS VIRTUTIBUS ORNATUS
MORUMQUE SUAVITATE CHARUS OMNIBUS
OBIIT V NONAS MAII ANNO MDCCCII ÆTATIS VERO SUÆ LIX
MAXIMO BONORUM CUM LUCTU
DIVA RELIGIO MATER PIENTISSIMA
P.C.

 

 

Fra’ Carlo Ignazio Ordoño de Rosales, patrizio Milanese, appartenente ad una cospicua famiglia venuta dalla Spagna, nacque il 18 agosto 1742 dal Marchese di Castelleone Gaspare Carlo (1709-1791)  e da sua moglie Daria dei Conti Gambarana.

Fu ricevuto di minor età nel  1774. Fu Commendatore dei Santi Guglielmo e Damiano di Pavia; e sostenne gli uffici di Ricevitore e di Luogotenente del Gran Priore di Lombardia a Milano. Morì a Venezia, a San Samuele, nella casa del Conte Francesco Galantino dove abitava, il 3 ottobre 1802.

Siccome l’agente del Marchese Ordoño de Rosales si opponeva alla tumulazione del defunto nella Chiesa Priorale, il Comm. Benvenuti, che ricopriva la carica di Ricevitore a Venezia, ricorse al Governo con istanza del 4 maggio e ottenne che il feretro vi fosse seppellito, essendo sempre stata consuetudine che i cavalieri morti in Venezia vi fossero tumulati.

Infatti questa lapide, come dice l’iscrizione, fu posta a cura e spese dell’Ordine: “Diva Religios mater pientissima”.